È possibile dare una personalità all'AI? Il documento di ricerca di @AlloraNetwork ha esaminato questo aspetto. Quando parliamo con l'AI al giorno d'oggi, spesso si ha un'esperienza simile. Un tono educato ma uniforme, risposte rigide e neutre. Sembra quasi che rimanga sempre in "modalità base". Ma cosa succederebbe se l'AI avesse personalità diverse come le persone? Se mostrasse tratti estroversi o introversi, calmi o impulsivi, l'esperienza dell'utente potrebbe diventare molto più naturale e attraente. Recentemente, la ricerca di Allora affronta proprio questa domanda. "È possibile conferire una personalità all'AI e farla emergere realmente?" === L'approccio dei ricercatori === Il team di ricerca ha fornito all'AI dei modelli di personalità. Ad esempio, iniettando l'impostazione "estroverso, prudente e diligente". E poi ha fatto completare all'AI un "test di personalità (Big Five, MBTI)". Ha risposto alle domande come una persona reale, per poi verificare quanto i risultati corrispondessero alla personalità indicata. La misurazione non si è limitata a guardare solo i punteggi. Hanno anche chiesto di scrivere le motivazioni delle risposte, per vedere se stava realmente pensando in base a quella personalità. === Scoperte principali === Primo, maggiore è la performance del modello, più precisa è l'espressione della personalità. Modelli con elevate capacità di inferenza (come o1, 4o, ecc.) hanno risposto in modo più fedele alla personalità indicata. Secondo, è emerso che personalità e tono sono separati. L'accuratezza della personalità non cambiava molto anche con il fine-tuning, ma il tono e lo stile di parola dell'AI potevano essere facilmente regolati. In altre parole, la "personalità" è a un livello profondo, mentre il "tono" è uno stile superficiale. Terzo, l'AI non è completamente coerente. Ci sono state risposte che si discostavano dalla personalità indicata per ogni singola domanda. Tuttavia, mediando su più domande, si è avvicinata alla personalità indicata. È interessante notare che questo assomiglia all'incoerenza imperfetta che gli esseri umani mostrano quando rivelano la loro personalità. Quarto, c'era un bias in alcune dimensioni della personalità. Ad esempio, l'"apertura (openness)" tendeva a risultare sempre più alta di quanto indicato. In questo modo, i ricercatori di Allora hanno dimostrato di avere una conoscenza piuttosto profonda riguardo alle inclinazioni e all'apertura dell'AI, e alle riflessioni e ricerche sulla "personalità" che possiede, evidenziando che in futuro potremmo incontrare diverse AI con caratteristiche uniche, e che anche la ricerca in merito proseguirà. Ma quando sarà il TGE di Allora? ㅎ
Link al documento originale. Ho riassunto e reinterpretato questo documento tramite l'AI. ㅎ
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