.@charlesmurray rivela di aver riciclato un paio di capitoli del suo controverso libro “The Bell Curve” e di averli inseriti in “Coming Apart”—senza che alcun revisore se ne accorgesse: “Nessuno dei revisori l'ha notato, perché così poche persone leggono realmente The Bell Curve—anziché sentire le storie raccontate su di esso—che non erano a conoscenza dell'argomento.” “Nel corso del XX secolo, il QI ha assunto un ruolo diverso nella struttura sociale americana. È diventato molto più importante nel determinare l'agiatezza, molto più importante nel determinare chi ha successo rispetto a quanto non fosse in precedenza. …Abbiamo anche avuto cose come il sistema universitario che ha iniziato a raccogliere i ragazzi con il maggior potenziale intellettuale e a mandarli in un insieme di college d'élite, dove hanno formato una massa critica che tendeva a produrre una cultura propria che non era esistita prima. …Quella era l'argomentazione di base, e se posso dirlo, è stata confermata, penso, da ciò che abbiamo osservato negli ultimi 15 anni. Hai un'élite cognitiva che vive in un mondo tutto suo, culturalmente e in larga misura politicamente. …Il nord-ovest di Washington DC è molto denso di laureati di Harvard, Princeton, Yale, delle altre Ivy, Duke, Stanford. È incredibile quanto siano densamente concentrati. E se guardi a San Francisco, Manhattan, parti di LA, vedi la stessa cosa. Hai persone di queste scuole d'élite in una cultura d'élite con differenze in tutto, dalle loro pratiche di educazione dei figli ai media che guardano, ai libri che leggono, alla televisione che guardano—tutto è una cultura completamente diversa. Tutto ciò è accaduto in un periodo relativamente breve e ha creato un enorme senso di isolamento.” @AEI