Consideriamo mymind parte del "slow internet". È l'internet in cui TU controlli la tua attenzione. Segui la tua curiosità nel tuo giardino privato. In confronto, il nuovo internet guida la tua attenzione. Gli algoritmi e i feed alimentati da AI premiano essenzialmente la continuità. La loro sopravvivenza dipende dal mantenerti agganciato. Ogni clic, pausa o parola che digiti diventa un segnale. Quel segnale viene utilizzato per mantenerti coinvolto e la tua attenzione in movimento in una direzione prevedibile. O semplicemente: nel vecchio internet eri tu a comandare. Dicevi: “mostrami questo” e poi costruivi i tuoi cunicoli. Il nuovo internet dice solo: “probabilmente ti piacerà questo” ripetutamente per mantenere aperto il ciclo di feedback. La differenza tra questi due scenari è chi decide il passo successivo. Non vediamo mymind come un sostituto, ma più come un rifugio. Un luogo digitale privato dove puoi fuggire un po'. Non dimenticare di pensare con la tua testa 🧡