L'IA scrive, programma e risolve problemi in modi che non abbiamo mai visto prima. Dalla sua uscita, il progresso di ChatGPT è stato esplosivo. Stiamo procedendo al ritmo più veloce di evoluzione tecnologica della storia. Adattarsi a questa velocità è ora una competenza di sopravvivenza. Ma ecco il problema: l'IA di oggi è tutt'altro che perfetta. Può sbagliare, può allucinare e può essere influenzata dalle priorità dei suoi sviluppatori centralizzati. E a differenza degli esseri umani, l'IA quasi mai dice: "Non lo so." Guarda da questa prospettiva: Il software tradizionale è rigido. Segue regole se-allora. Quando incontra qualcosa di inaspettato, fallisce. L'IA moderna è diversa. È probabilistica, adattabile e in grado di fornire una risposta ragionevole anche a input sconosciuti. Quell'adattabilità è il motivo per cui l'IA sembra così intuitiva e potente. Ma è imprevedibile. Ogni output è una stima probabilistica, il che significa che non puoi fidarti ciecamente, specialmente in situazioni ad alto rischio. Se hai ancora bisogno di un umano per verificare ogni risposta, non hai costruito una vera intelligenza. Hai costruito un prodotto SaaS migliore, rivoluzionario, ma ancora solo software che assiste, non software che agisce. Il prossimo salto è l'autonomia. ...